Dieta Chetogenica: perché funziona così bene

Dieta Chetogenica: perché funziona così bene

Dieta chetogenica: consigliata per chi soffre di epilessia e Sindrome da Deficienze del Glut 1

Questa tipologia di dieta alimentare basa i suoi principi sull'incremento all'interno del corpo umano di corpi chetonici, ovvero sostanze acide. I principali corpi chetonici presenti in natura nel sangue sono l'acido acetacetico, l'acetone e il beta-idrossibutirrato. Negli individui si riscontrano generalmente e a livello plasmatico soltanto piccole quantità di sostanze acide. La dieta chetogenica, come riporta il sito https://dietachetogenicaitalia.it, tende ad aumentare la concentrazione di queste sostanze al fine di trasformarle in fonti di energia. L'assunzione minima o nulla di zuccheri stimola la produzione di corpi chetonici. Da parecchi anni questa particolare dieta è considerata utile per mantenere sotto controllo i pazienti che soffrono di crisi epilettiche. Attualmente coloro che sono affetti dalla Sindrome da Deficienze del Glut 1 devono seguire attentamente una dieta chetogenica, in quanto questa risulta essere l'unico trattamento efficace per ridurre la possibilità di comparsa di complicazioni gravi.

Come funziona la dieta chetogenica

L'obiettivo di qualsiasi dieta dimagrante è quello di ridurre il peso corporeo. La dieta chetogenica limita l'assunzione di carboidrati e calorie in eccesso favorendo invece il consumo di grassi, al fine di stimolare in modo efficiente l'ossidazione lipidica cellulare. Per chi decide di seguire una dieta chetogenica gli esperti raccomandano di monitorare scrupolosamente la concentrazione ematica dei corpi chetonici. Per ottenere risultati soddisfacenti, dimagrire e al tempo stesso mantenere l'organismo sano ed energico, è importante farsi seguire da un nutrizionista qualificato e non affidarsi mai al fai da te.

La dieta chetogenica stimola la produzione di sostanze acide e riduce il senso di fame. L'organismo umano attiva il processo metabolico neoglucogenesi per trasformare in glucosio alcune sostanze già presenti all'interno del corpo e sfruttare correttamente gli acidi grassi. Per favorire questa trasformazione è indispensabile assumere piccole quantità di carboidrati alimentari. Una dieta alimentare ben equilibrata non dovrebbe mai escludere completamente alcune sostanze nutritive. Il corretto apporto di carboidrati e calorie consente di attivare a livello cellulare dei processi metabolici utili per dimagrire in modo ottimale. Riducendo al minimo l'assunzione di carboidrati l'organismo deve attivarsi per produrre il glucosio utile per sopravvivere e incrementa il consumo energetico dei grassi accumulati nel tessuto adiposo.

Gli alimenti consigliati dalla dieta chetogenica

La regola primaria della dieta chetogenica riguarda l'apporto minimo di carboidrati. Chi decide di seguire questo regime alimentare ipocalorico deve necessariamente evitare di consumare pasti ricchi di zuccheri e carboidrati. Gli alimenti consigliati dagli esperti sono la carne, il pesce, le uova, i formaggi, gli ortaggi e gli oli considerati buoni. Gli alimenti da evitare durante la dieta chetogenica sono le bibite dolci e gassate, i legumi, i cereali, la frutta, gli alcolici e i dolci. Suddividendo in percentuali gli apporti previsti dalla dieta chetogenica si potrebbero riassumere in 70% di grassi, 20% proteine e 10% carboidrati. Oltre al regime alimentare specifico è opportuno effettuare attività motoria per favorire la condizione di chetoacidosi.

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