Una bocca sana e un bel sorriso sono dei biglietti da visita importanti nella società contemporanea, oltre che comportare un generale stato di benessere perché la salute del corpo passa anche e soprattutto attraverso la salute della bocca e la corretta igiene orale che – se fatta bene – abbatte una buona percentuale di quella carica batterica che altrimenti avrebbe via libera. Sapere, dunque, come lavarsi i denti è la prima buona azione quotidiana verso noi stessi, meglio se fatta con uno spazzolino elettrico.
Perché usare gli spazzolini elettrici?
È ormai riconosciuto dalla ricerca nel settore e dai professionisti che gli spazzolini elettrici riescono a eliminare da 2,5 a 5 volte in più di placca batterico rispetto a un normale spazzolino manuale. Il motivo sta principalmente nella testina piccola dello spazzolino elettrico che permette di raggiungere più facilmente gli angoli della bocca più remoti e difficili da raggiungere. Inoltre, quasi tutti i modelli di spazzolino elettrico di ultima generazione hanno un timer integrato, impostato sui due minuti, che è la durata minima richiesta e raccomandata dai dentisti per spazzolare correttamente i denti. I modelli più avanzati sono dotati persino di rilevatori di pressione per poter agire e controllare l’energia con cui si spazzolano i denti ed evitare il sanguinamento gengivale.
Infine, lavarsi i denti con uno spazzolino elettrico significa poter pulire ogni dente dal basso verso l’alto e con movimenti circolari su tutta la superficie proprio come raccomandato da tutti i dentisti.
Quali sono le tipologie di spazzolino elettrico
In commercio esistono due tipi di spazzolini elettrici:
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Gli spazzolini oscillanti-rotanti dotati di testine rotonde;
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Gli spazzolini sonici simili nell’aspetto delle testine a quelli manuali.
Gli spazzolini elettrici raggiungono circa 35 mila movimenti, rotazioni o oscillazioni al minuto che paragonati ai circa 600 movimenti al minuto che si possono raggiungere con uno spazzolino manuale, si capisce perché sono considerati più efficaci contro la placca dentale. L’uso corretto dello spazzolino elettrico limita i danni alle gengive, perché non serve esercitare alcuna pressione sui denti. A differenza degli spazzolini dotati di testine rotonde, quelli sonici sono ulteriormente raccomandati perche adottano un movimento verticale associato a vibrazioni che rimuovono con maggiore efficacia la placca.
Nell’era digitale, anche gli spazzolini elettrici possono essere connessi ai vari dispositivi mobili, rendendo l’igiene orale oltre che divertente anche e soprattutto utile; esistono delle app, infatti, che quando si connette lo spazzolino allo smartphone permettono di:
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Individuare la posizione delle spazzolino nella bocca;
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Registrare la durata delle spazzolamento:
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Verificare le aree pulite;
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Rilevare la quantità di placca eliminata;
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Controllare la pressione esercitata sui denti.
Tutti questi dati raccolti, vengono analizzati dall’app per dare indicazioni su come migliorare l’uso dello spazzolino e quindi correggere la tecnica di spazzolamento. Per i bambini, esistono app dedicate ricche di funzioni e giochi studiati per insegnare la corretta igiene orale.