La teoria della Self Memory propone che la memoria sia determinata da obiettivi e, in particolare, da obiettivi che riguardano il Sé. Che
Ma che cos'è il Sè?
Il Sé è qui concepito come un attivo complesso gerarchico di obiettivi e sub-obiettivi interconnessi, quindi una struttura finalizzata (working-Self; Conway, Singer & Tagini, 2004). L’obiettivo della struttura del working-Self influenza l’accessibilità della conoscenza autobiografica alla memoria a lungo termine.
Principali obiettivi.
I due principali obiettivi del Sistema di Memoria del Sé (SMS) sono la corrispondenza e la coerenza. La prima si riferisce al fatto che il ricordo debba corrispondere all’evento reale, il secondo riguarda la coerenza del ricordo con il Sé e con il sistema attivo di obiettivi del working-Self. La coerenza è necessaria per dare stabilità e consistenza al Sé, mentre la corrispondenza riguarda l’accurata rappresentazione dell’esperienza.
La memoria umana è il prodotto di un compromesso tra il bisogno di corrispondenza ed il bisogno di coerenza.
Il modello SMS
Nel modello SMS, il working-Self media tra questi due bisogni. I ricordi si formano quando la memoria episodica si associa con il sistema di conoscenza autobiografica concettuale: si costituisce così un sistema di conoscenza basato su un insieme di fatti personali ed immagini generiche.
Quello che la conoscenza autobiografica concettuale non comprende è l’archivio sensoriale-percettivo-concettuale-affettivo degli eventi specifici, che è invece contenuto nella sola memoria episodica (Conway & Pleydell-Pearce, 2000; Conway, 2001; Conway et al., 2004).
In pratica, la teoria della memoria del Sé propone una forma di memoria dinamica al cui centro si trova il complesso di obiettivi che guidano il ricordo e l’accesso alla memoria.
I ricordi
Alcuni ricordi sono rappresentati come conoscenza concettuale, altri come memoria episodica; quest’ultima è tipicamente in forma d’immagini mentali. Le immagini che non sono coerenti con l’SMS compromettono la coerenza dell’insieme di esperienze passate relative al Sé.
"Il tentativo del working Self di mantenere un sistema coerente, ma che corrisponda all’esperienza reale, produce le distorsioni mnestiche tipicamente presenti nel Disturbo Post Traumatico da Stress."
Parliamone con uno psicologo…
Per questa ragione, afferma Ilaria Sarmiento psicologo Firenze, "i ricordi traumatici rappresentano un compromesso tra l'immagine che abbiamo di noi stessi e della nostra storia ed i fatti reali". Ricordiamo che Ilaria Sarmiento è anche psicoterapeuta, psicoanalista e tratta quotidianamente questo argomento con i suoi pazienti.
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